FORMAZIONE DOCENTI
LA DIDATTICA DEL CINEMA IN CLASSE – LABORATORIO MONICA MACCHI E SABRINA INNOCENTI- ESPERTE ECOLE CINEMA ETS
A cura di Sabrina Innocenti . Il laboratorio di formazione docenti è stato centrato sulla sitografia di riferimento come fonte di aggiornamento professionale in materia di didattica cinematografica con riferimento a prassi didattiche e normative in ambito francese, europeo e italiano. Riferimenti all’accesso delle fonti per un uso del cinema in classe. Riferimento al “Framework europeo del cinema ” case- studies da “Cinema per la Scuola e riferimenti alla normativa italiana per un uso didattico del cinema a scuola- L’organizzazione delle rassegne, dei festival, della programmazione interdisciplinare attraverso un uso consapevole del cinema a scuola
A CURA DI MONICA MACCHI: USO DIDATTICO DEL CINEMA IN CLASSE:
• IL FILM COME LINGUAGGIO: GRAMMATICA E CODICI COMUNICATIVI
• COME UTILIZZARE LE SCHEDE DIDATTICHE
– PRESENTAZIONE RASSEGNA CINENA: NAPOLI NEL CINEMA
• CINEREADING CON BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO
– PRESENTAZIONE RASSEGNA SGUARDI SULLA CITTA’
• CORTI DA DEAR SCHOOL FILM FESTIVAL E NEAP FILM FESTIVAL
– FEEDBACK SCHEDE DIDATTICHE
– LABORATORIO DIDATTICO A CURA DI ARCHITETTO FRANCESCA CAPANO
Ricercatore di storia dell’architettura – DIARC- DIPARTIMENTO ARCHITETTURA UNIVERSITA’ FEDERICO II
Approfondimenti sulla città: estratti dal cinema … e dalla fotografia
Francesca Capano
Attraverso le foto del fotoreporter Federico Patellani, che fu a Napoli tra il 1935 e il 1947 in più occasioni, è possibile raccontare le trasformazioni a scala urbana e a scala del singolo edificio della città di Napoli.
Patellani ci restituisce la città scegliendo edifici o quartieri caposaldo – il porto, piazza del Carmine, il lungomare da Posillipo a via Marina, … – che diventano simbolici per descrivere quegli anni. Ad esempio i suoi scatti ritraggono il porto prima della fine dei
lavori della Stazione Marittima e poi quando l’importante infrastruttura è utilizzata da folle di napoletani in transito. Di grande interesse è il reportage che dedicò alla Mostra d’Oltremare in costruzione e nei giorni di apertura; prima quindi dei bombardamenti alleati.
Il fotoreporter tornò a Napoli dopo la guerra (1946-1947) documentando anche le distruzioni belliche e la voglia di ripresa dei napoletani, che simboleggiano la ripresa di tutta l’Italia.
Il 1946 uscì il famoso film a episodi di Roberto Rossellini Paisà, dedicato all’avanzata degli alleati dalla Sicilia al Polesine. Il secondo episodio è Napoli; il racconto filmico, dove sono protagonisti sia i personaggi sia la città, avviene in molti luoghi che sono gli stessi
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